Alessio Crivello e Roberto Ostorero leader di giornata nel memorial "Maletto - Cane"

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Data:

venerdì, 20 giugno 2014

Alessio Crivello e Roberto Ostorero leader di giornata nel memorial

Descrizione

Una delle corse serali più frequentate e che ormai è diventata una classica del calendario ciclistico amatoriale è il “Memorial Gino Maletto e Luciano Cane” che si corre a Baldissero d’Alba a inizio giugno ed è organizzato dall’Associazione Vivere in Collina, coadiuvata dalla G.S.R. Ferrero. Il percorso è l’ondulato “Circuito dei Castagni” da fare 6 volte e il traguardo è posto sulla breve salitella nella circonvallazione del paese, per 70 km totali.
 
Fortunatamente il tempo volge al bello e, anche chi deve chiedere permesso al lavoro per venire a correre, lo fa più volentieri.
 
I concorrenti che partiranno, divisi in due fasce d’età, sono 146.
 
Alle 18, con 72 corridori con età fino a 47 anni, si parte a spron battuto. Qualcuno cerca già la fuga dall’inizio. Dopo 12 km di corsa vediamo Natali lanciarsi lungo la discesa del circuito, seguito da Monti, Cavallo, Pacchiardo e Viola. Poco staccati ci sono, Luca Carlini e Sangiovanni e, con un distacco di 20”, Gallo, Dutto e Fintabona, che tirano tutto il gruppo.
 
Nella seconda tornata il plotone si ricompone e al secondo passaggio, dal nostro punto di osservazione, posto all’uscita di Baldissero, lo vediamo transitare con, in testa Andrea Gallo, seguito da Finotto e Perucca.
 
La velocità è sempre molto alta e i vari tentativi d’evasione che si susseguono non sortiscono nessun risultato. Nelle tornate che precedono l’arrivo, vediamo ancora molto attivi, Gallo, Nervo, Matteo Save, Pacchiardo e Venezia, ma è solo nell’ultimo giro che le cose si fanno più serie. Ai meno 4 dal traguardo prova a scappare Riva, subito seguito da Domenino. Vanno via anche Monti e altri due corridori ma Venezia reagisce e riporta sotto tutti quanti. Ma siamo già quasi all’ultimo scollinamento. Il carmagnolese Alessio Crivello, ancora con il dente avvelenato per essere stato raggiunto lunedì 2 giugno a Carmagnola a 300 metri dall’arrivo, ci riprova. Affonda sui pedali e negli 800 metri che rimangono, stacca tutti e si presenta solo nell’ultimo rettilineo, in leggera salita. Il suo vantaggio è di soli 20 metri, ma lo mantiene fino al traguardo, dove esulta con un urlo di gioia liberatorio, vincendo alla spettacolare media di 44,480 km/h.
 
La volata per il secondo posto è vinta dal veterano Riva sul compagno di squadra Nervo, Previgliano, Sosnovshchenko, Venezia, Mondo, Geraci, Martino, Giuliani, Domenino, Desco, Monti, Agù, Marcarino e Davide Carlini. Il resto del gruppo è battuto in volata da Picco su Finotto, Dutto e Panzanese.
 
74 invece è il numero dei concorrenti “over48” che prende il via poco dopo la prima partenza.
 
Il primo a transitare dal nostro punto d’osservazione, dopo 12 km di corsa, è Gualtiero Capellino, del Team Pancalieri, seguito dal compagno Benissone, Iannicelli e tutto il gruppo in fila indiana.
 
Succede la stessa cosa anche nella tornata successiva, quando a transitare in testa, sono, Drago, Alparone, Bria e Lavezzo. Nel terzo giro attacca Marco Buttaglieri. Lo seguono Milano e Martina ma il tentativo provoca solo una piccola frattura nel plotone, che Grappeja ricuce immediatamente. Non si sgancia nessuno e, a due tornate dal termine, la lunga fila è condotta da Alparone, seguito da Longo, Milano, Grappeja e Riccardo Soro.
 
C’è ancora un ultimo spunto di Buttaglieri ma poi non succede quasi più niente fino a meno di un chilometro dal traguardo, quando Ostorero, che non si era mai visto in tutta la corsa, è portato avanti dai suoi compagni, Olivero, Martina e Longo, ed esce di potenza dal plotone. Solo Galletto riesce a prendergli la ruota. I due battistrada entrano nell’ultimo rettilineo braccati dal gruppo, ma Ostorero ha ancora energie per affrontare gli ultimi 100 metri di salita. Anche Galletto tiene bene ma deve accontentarsi del secondo posto.
 
Lo sprint per il 3° posto è appannaggio dell’sgA Luigi Mantino, davanti a Dana, Mello Rella, Martina, Longo (2ª sgA), Capellino, Ragazzini, Alparone, Drago, Marletta (3° sgA), Rossi, Bria, Crosa e Turello (1°sgB). Gli altri sgB, nell’ordine, sono: Cillerai, Ghiotti, Cren, Maritan, Giuliano, Ariagno e Traversa. Media del vincitore: 42,320 km/h.
 
Finisce la corsa e inizia la spettacolare “apericena” preparata dagli amici di “Vivere in Collina” con vivande di ogni tipo: salsiccia, bruschetta, focaccia, pizza, salumi, melone, anguria, vini e altre bevande fresche e altre cose che sicuramente ho dimenticato di citare. Il tutto servito elegantemente dalle signore baldisseresi, in eleganti piatti di carta e analoghi bicchieri.
 
La ricca premiazione, che bisogna pur fare, interrompe solo momentaneamente le allegre libagioni.
 
Il nuovo sindaco, appena eletto, di Baldissero, Michele Lusso, rivolge un sentito saluto ai partecipanti, ringraziando della partecipazione che, tra le altre cose, porta movimento, lustro e visibilità al bel paese che egli rappresenta.
 
Si festeggiano i vincitori e i vinti e tutti i classificati, tra gli applausi dei presenti che occupano tutto lo spazio antistante il Noelia’s Bar di Baldissero. Poi, con qualche fetta di pizza ancora in mano, piano piano la compagnia si scioglie dandosi appuntamento sabato 14 a Polonghera al “19° Gran Premio Donatori di Sangue” e domenica 15 a Ceva per il “Trofeo di Ceva-Marco Revello”, 4° prova di Campionato Strada.
 
fonte: TARGATOCN

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Ultima modifica avvenuta il mercoledì 20 novembre 2024, 11:56

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